Circola l’idea relativa al ritorno di uno storico marchio italiano nelle competizioni sportive, chissà che non possa diventare realtà.
Il nostro paese è sin dagli albori dell’automobile uno dei più vincenti nelle competizioni sportive, le automobili create dal genio italiano hanno vinto le gare ed i campionati più importanti del mondo, realizzando prodotti che sul campo di gara sono risultati imbattibili per la concorrenza e che poi sono diventati l’esempio da seguire per ottenere successi.
Tutto questo si è andato un po’ a perdere ultimamente, il mondo automotive è cambiato e si è persa la voglia di investire sull’automobilismo sportivo come fonte di apprendimento tecnologico. Si tratta di una perdita importante perché non bisogna vedere le gare solo come evento ma andare più a fondo, cogliendo le particolari opportunità di sperimentazione che solo queste sono in grado di offrire.
Questa scelta farebbe tornare in auge i marchi che decidono di intraprendere la strada corsaiola, con un aumento di vendite delle auto prodotte, si tratti pur di un incremento minimo rispetto al passato ma per alcune case tricolori questo piccolo balzo in avanti risulterebbe già significativo.
Un rientro che difficilmente faranno…
Il brand simbolo che può trarre dalle competizioni la linfa per riemergere è Lancia, tornata alla ribalta per la presentazione della nuova Ypsilon che sarà disponibile a brevissimo per l’acquisto. Il capo del marketing Charles Fuster in un’intervista ha tracciato quella che potrebbe essere la strada del marchio nel prossimo futuro. L’intenzione attuale è quella di mostrare ed iniziare a vendere la nuova Y e partendo dai dati di vendita si potrà pensare al futuro.
Un futuro fatto di competizioni? Al momento Fuster non si è sbilanciato, ha infatti annunciato apertamente che attualmente esiste già un marchio dall’indole sportiva e questo è Alfa Romeo. L’idea quindi è di non percorrere questa strada con la nuova vettura. Tuttavia in cantiere potrebbero esserci dei modelli sportivi che forse saranno in grado di far cambiare pensiero ai vertici.
Il sogno è destinato a restare, almeno per ora, nel cassetto andando ad infrangersi ancora una volta. Gli appassionati non saranno contenti perché Lancia nuovamente in gara avrebbe significato un ritorno di sicuro impatto per il pubblico.
La storia della divisione Racing della casa italiana è ancora vivida nella memoria degli appassionati e quei ricordi hanno da tempo bisogno di essere rinverditi. Non resta che attendere che la situazione si sviluppi e sperare che quell’idea non si trasformi in illusione.
