Il dispositivo ideato permette di fermare sul nascere l’accensione del fuoco, permettendo di salvare la vita dei cittadini.
Le auto elettriche rappresentano si il futuro, sono più ecologiche delle endotermiche ma possono essere soggette ad un rischio maggiore di incendio. Questo aspetto non è assolutamente da sottovalutare e bisogna prendere sempre le dovute precauzioni prima di operare su auto di questo tipo. A differenza delle auto tradizionali dove se qualcosa va a fuoco vi sono più opportunità di comprendere cosa sta accadendo, sulle auto elettriche vi sono pochissime avvisaglie e ciò aumenta esponenzialmente il pericolo.
Si tratta di un tema troppo spesso poco dibattuto, sia dalle case che dai cittadini che sembrano non badarci. La sicurezza mentre si lavora su un’auto è fondamentale. L’automobile può infatti essere un’arma sia da ferma che naturalmente in movimento. Essere pronti a prevenire eventuali situazioni dannose rende gli automobilisti più capaci ed anche felici di lavorarvici sopra.
Dunque esistono delle opportunità ora, dato il maggior periodo di convivenza, per poter affrontare seriamente il possibile ruolo negativo delle auto elettriche che ha nello scoppio di incendi il massimo pericolo.
Un’invenzione fondamentale per la sicurezza
A tutto questo ci ha pensato un pompiere americano in pensione, Gerry O’ Hearn ideando un sistema in grado di spegnere gli incendi sulle auto elettriche mentre sono nella loro fase iniziale. Evitando quindi danni seri all’auto ed alle persone vicine ad essa.
Questo sistema è la Gerry Pipe (la manichetta di Gerry tradotto dall’inglese) vale a dire una canna che spruzza il liquido antincendio al di sotto della scocca dell’auto spegnendo il fuoco sul nascere. Un’invenzione semplice ma che fino ad ora non aveva mai visto la luce, forse perché il problema non aveva riscosso ancora il giusto interesse.
La manichetta ideata da O’Hearn, ma realizzata da alcuni suoi colleghi, permette di abbassare la temperatura dell’auto sino a 140 gradi centigradi dopo 45 minuti di getto continuo. Così facendo si possono spegnere le fiamme stando ad una distanza di sicurezza, vista la lunghezza della manichetta.
Le automobili elettriche possono continuare a bruciare anche per 24 ore, dopo che il fuoco è divampato, di conseguenza è necessario un intervento rapido e sicuro. Questo è quello che hanno cercato di raggiungere O’Hearn e i suoi ex colleghi. Tuttavia come spiegato dal suo ideatore, nonostante si utilizzi questo congegno permane il rischio che l’incendio possa re-innescarsi di conseguenza serve sempre la massima attenzione.
Al momento è una sperimentazione ma chissà che in futuro non possa venir prodotta in maggiori quantità così da fermare, per quanto possibile, questa problematica.
