FIAT, si sono “dimenticati” di questa fabbrica: la passeggiata all’interno è surreale

La FIAT è una delle aziende più rinomate al mondo, ma nessuno può immaginare ciò che è successo a una sua fabbrica storica.

L’Italia è da sempre una delle principali nazioni per quanto riguarda la produzione di automobili e la FIAT è indubbiamente una delle realtà che ha ottenuto i maggiori risultati. Il colosso piemontese si è messo in luce con una serie di modelli a basso costo e di ottima fattura, venendo incontro alle esigenze dei clienti.

Fabbrica FIA Termini Imerese Sicilia cambiamento auto
La FIAT si è “dimenticata” di questa fabbrica (puntogar.it)

Per molto tempo però sono state diverse le critiche nei suoi confronti per quanto riguarda quella che per molti anni è sembrata la necessità di delocalizzare. Sono svariate le fabbriche che hanno fatto la storia della FIAT e che oggi sono il fiore all’occhiello del Gruppo Stellantis.

Non vi è infatti solo la sede centrale di Torino, ma anche quella di Melfi è una delle migliori e più produttive di tutto il colosso italo-francese. Anche cambiando nazione però alle volte sono necessarie delle drastiche decisioni, come quella che è accaduta di recente in Polonia, con la sede di Bielsko Biala che ha dovuto chiudere i battenti.

In Italia però si è discusso per tantissimi anni se fosse giusto o meno tenere aperta una delle fabbriche storiche della FIAT. Si trovava nella splendida Sicilia, ma purtroppo per troppo tempo non ha saputo dare i risultati sperati, comportando così alla propria chiusura, anche se oggi si trova in una condizione davvero incredibile.

Fabbrica FIAT a Termini Imerese: ecco come è oggi

La scelta di dare vita alla fabbrica di Termini Imerese nacque nel 1967, quando venne data alla luce la società “Sicilifiat”. Si trattò di un accordo che la FIAT fece con la Regione Sicilia, con quest’ultima che sarebbe stata proprietaria del 40% delle quote azionarie. La fine dei lavori avvenne nel 1970 e nei primi anni tutto andava per il meglio.

Fabbrica FIA Termini Imerese Sicilia cambiamento auto
Fabbrica FIAT a Termini Imerese (Ansa – puntogar.it)

Sergio Marchionne definì il lavoro di Termini Imerese tra gli anni ’80 e ’90 assolutamente encomiabile ed era uno dei punti di forza del Gruppo FIAT. I primi problemi però arrivarono nel 1993, quando si assistette alla crisi del settore automobilistico. Allora erano 3200 gli operai che vi lavoravano, ma da lì in poi iniziarono i tagli.

Solo pochi anno dopo si era passati a un numero davvero esiguo di soli 1900 dipendenti, con il colpo di grazia che che derivò dal fiasco della FIAT Auto. A inizio del nuovo Millennio si passò così a 1500 lavoratori e a un certo punto vi era solo la produzione della Lancia Ypsilon. Nel gennaio del 2010 fu lo stesso Marchionne ad annunciare la chiusura della fabbrica entro un anno.

Nonostante si tratti di una fabbrica chiusa da oltre 10 anni, il canale YouTube Forgotten Buildings ha deciso di fare un giro al suo interno, constatando come ci siano al proprio interno ancora moltissimi modelli. Si passa infatti dalla Lancia Ypsilon fino alla FIAT Panda e alla 126. Termini Imerese è uno stabilimento che ha fatto la storia della FIAT, nel bene e nel male. Chissà che un giorno non possa tornare a splendere come un tempo, come quando era il fiore all’occhiello della produzione torinese.

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